Il Miur con nota prot. n. 563 del 22 maggio detta alle scuole le prime specifiche indicazioni in merito al nuovo regolamento europeo sulla privacy.
Il Miur – ricordando che ciascun istituto scolastico, in virtù della propria autonomia, deve dotarsi in via prioritaria del Responsabile della protezione dei dati personali (figura, interna o esterna, connotata dai requisiti di autonomia e indipendenza, senza conflitto di interessi e con specifiche competenze in materia) – sottolinea:
- La possibilità di avvalersi di un unico responsabile per più scuola (art. 37, comma 3, del Regolamento), atto che potrà avvenire per esempio attraverso decisione congiunta di scuole facenti parte di reti di scopo già costituite;
- Possibilità di addivenire allo stesso scopo attraverso appositi accordi con il coinvolgimento contestuale degli istituti scolastici dislocati nello stesso ambito regionale, provinciale o sub-provinciale, a seconda delle peculiarità territoriali, soddisfacendo, comunque, il requisito della cosiddetta “raggiungibilità” del Responsabile;
- il ruolo degli Uffici Scolastici Regionali di interlocuzione e di coordinamento per promuovere soluzioni condivise a sostegno delle istituzioni scolastiche.
Il Miur preannuncia inoltre incontri formativi interregionali indirizzati in via prioritaria ai dirigenti scolastici e ai DSGA, si impegna a rendere disponibile entro la prossima settimana un corso di formazione on line, della durata di nove ore. Nelle prossime settimane sarà trasmesso inoltre alle scuole un modello standard di Registro delle attività di trattamento dei dati personali, così come previsto dall’art. 30 del Regolamento.