Diffusa in data 13 marzo 2020 la nota a firma del Capo Dipartimento Risorse Umane e Finanziarie, Giovanna Boda, nella quale si esprime l’intento di “valorizzare, nel pieno rispetto dell’autonomia didattica, la risposta immediata data da tutti i docenti” impegnati nell’attivazione di modalità di didattica a distanza. La nota, firmata dalla dott. Boda in qualità di coordinatrice della Task Force Emergenze Educative, illustra in dettaglio tutti i supporti messi a disposizione dal Ministero con la predisposizione sul sito istituzionale della specifica sezione dedicata alla didattica a distanza, nella quale sono rese disponibili piattaforme gratuite per gestire le attività di classe a distanza, strumenti di cooperazione, vengono resi possibili lo scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole, sono proposti webinar di formazione e contenuti multimediali per lo studio.
Si richiamano poi gli accordi con produttori di software e hardware per la messa a disposizione gratuita di strumenti e piattaforme che garantiscano, oltre alla gratuità, requisiti di sicurezza, affidabilità e conformità alla normativa sul trattamento dei dati.
In collaborazione con importanti soggetti esterni, come Rai Cultura, Treccani e Reggio Children sono stati raccolti materiali multimediali utilizzabili dalle scuole, cui si può attingere in una sezione che potrà essere implementata con ulteriori approfondimenti e contributi segnalati dalle singole scuole.
L’intento dell’Amministrazione è di fornire agli operatori della scuola un supporto di tipo collaborativo, “nel pieno rispetto delle autonomie scolastiche, del Contratto Scuola vigente e di tutte le norme emanate“.
In chiusura della nota, viene sottolineato come tra le finalità delle azioni messe in atto in una situazione di emergenza, di cui fare tesoro anche in prospettiva “per innovare e migliorare ulteriormente la didattica” sfruttando appieno tutte le potenzialità offerte dalla rete e dalle nuove tecnologie, rivesta particolare importanza quella di mantenere la socializzazione in una fase di forzata riduzione del diretto contatto interpersonale.