Finalmente conclusa, e in modo molto positivo, una trattativa che si è rivelata delicata e complessa, ma che alla fine vede premiato il nostro impegno. È un risultato che la CISL Scuola ha inseguito con determinazione, per chiudere il cerchio di un rinnovo contrattuale lungamente atteso e completare così il buon lavoro fatto col rinnovo del CCNL di comparto.
C’è voluto più tempo del previsto, su questo hanno influito indubbiamente il passaggio di Legislatura e la lunga attesa per la formazione del nuovo Governo, ma era importantissimo definire un’intesa prima che si chiudesse il 2018, e non solo per un fatto simbolico.
Il contratto della dirigenza si colloca in modo coerente nel contesto definito dal CCNL di comparto, condividendone modelli, valori e obiettivi. Assegna al dirigente scolastico un ruolo chiave nella comunità scolastica, riconoscendone e valorizzandone la leadership educativa.
L’accordo che abbiamo appena sottoscritto prevede anzitutto la piena equiparazione, entro il 31/12/2018, ai dirigenti pubblici dello stesso comparto per quanto riguarda la retribuzione parte fissa. Si tratta di un obiettivo di grande significato politico, da tempo perseguito e finalmente raggiunto con un contratto che anche per questo assume una rilevanza straordinaria. A ciò si aggiunge l’incremento derivante da fondi contrattuali, pari a 135 euro mensili, a decorrere da gennaio 2018.
Fondamentale aver restituito alle Relazioni Sindacali temi come la valutazione e le misure riguardanti la prevenzione dello Stress Lavoro-Correlato, così come è molto importante l’istituzione di un comitato paritetico per verificare le ricadute in termini di innovazione. Tra le novità, anche il riconoscimento della possibilità di ottenere il rientro al ruolo di provenienza entro i primi 5 anni di ruolo. Si riconosce inoltre la possibilità di delegare funzioni e potere di firma in caso di assenza, mentre tutti gli obblighi vengono più puntualmente ricondotti agli ambiti delle funzioni organizzative e gestionali proprie della dirigenza scolastica.
Abbiamo fatto un passo molto importante e significativo in direzione di quell’adeguata valorizzazione della dirigenza scolastica da tempo al centro delle nostre rivendicazioni e di tante iniziative; il nuovo contratto ne riconosce opportunamente le specificità ma recuperando finalmente una condizione di più giusto equilibrio rispetto all’area della dirigenza pubblica.
Roma, 13 dicembre 2018