Pubblichiamo i seguenti documenti:
– il Decreto Legge n.2 del 14 gennaio 2021 che proroga al 30 aprile lo stato di emergenza e che vieta fino al 15 febbraio gli spsotamenti tra le regioni se non per motivi di salute, per situazioni di necessità o per comprovati motivi di lavoro.
–Il DPCM del 14 gennaio 2021 che dispone limitazioni sulla base della fascia di rischio epidemiologico di ciascuna regione che viene fissata periodicamente con Ordinanza del ministro della salute.
Per la scuola risultano confermate le principali misure previste dai precedenti decreti. In particolare nelle Regioni della “fascia rossa” è garantita la attività in presenza per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la classe prima della scuola secondaria di I grado. Per tutte le altre Regioni non in fascia rossa è prevista la ripresa delle attività didattiche in presenza dal 18 gennaio almeno al 50% fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca delle scuole secondarie di II grado.
Resta sempre garantita la possibilità dell’ attività in presenza per i laboratori e per gli alunni con disabilità o BES.
Continuano ad essere sospesi i viaggi di istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche fatte salve le attività relative ai PCTO
Confermato l’uso obbligatorio dei DPI per tutti gli studenti tranne che per i bambini di età fino ai sei anni.
Tra le novità segnaliamo che a decorrere dal 15 febbraio 2021 possono riprendere le prove dei concorsi già banditi purché il numero dei candidati per ogni sede di prova non superi le 30 unità. E’ previsto, comunque, che sia adottato uno specifico protocollo dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Comitato Tecnico Scientifico.
Le misure previste dal DPCM che non prevedono puntuali e particolari termini di scadenza restano in vigore fino al 5 marzo.