Si è concluso da poco l’incontro al Ministero che la Cisl Scuola, insieme alle altre OO.SS., ha richiesto al Capo di Gabinetto.
Per quanto riguarda le procedure di reclutamento, è stata concordata tra il MIM e la Commissione Europea una nuova serie di scadenze. Da questa rimodulazione, in termini di assunzioni sono derivati una serie di nuovi impegni per il MIM, che disporrà di un tempo più disteso per attivare le procedure.
La Fase Transitoria, il cui termine è fissato per 31 12 2024, prevede l’assunzione di 70000 persone, obiettivo rimasto invariato.
Sono cambiate invece le scadenze: il primo contingente di assunzioni è previsto entro 31 12 2024, il secondo entro il 31 12 2025 e poi il terzo entro il 31 12 2026.
E’ tutto pronto per la pubblicazione del bando del Primo Concorso PNRR (Concorso straordinario ter) che si articolerà su 44654 posti per tutti i gradi di scuola e tipologie di posto, con un sensibile incremento rispetto ai precedenti 32000 posti.
Anche le scadenze relative ai percorsi abilitanti troveranno tempi più distesi. La prima scadenza vedeva la conclusione della prima tranches entro il 28 febbraio 2024 – obiettivo difficilmente raggiungibile; ora disponendo di maggior tempo, questi percorsi potranno essere avviati in maniera più serena.
Rispetto ai percorsi abilitanti, questa mattina erano presenti all’incontro anche Università e Ricerca, i cui dirigenti hanno definito adeguate le candidature proposte dagli Atenei in merito alla disponibilità ad ospitare i corsi abilitanti. Anvur sta attualmente procedendo alle verifiche necessarie per l’accreditamento delle Università.
Al termine di questa operazione sarà possibile avere la mappatura dei posti disponibili per i percorsi.
Ricordiamo che la fase transitoria terminerà il 31 12 24; dal 1 gennaio 2025 le nuove procedure andranno a regime.
E’ previsto entro 31 12 2024 un secondo concorso, sempre nell’ambito della fase transitoria. Questo è un elemento importante poiché permetterà agli aspiranti la partecipazione in deroga a quelli che saranno i requisiti ordinari. Potranno infatti accedere ai concorsi della fase transitoria i docenti già abilitati, oppure chi è in possesso dei 24 cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022, oppure i triennalisti (chi ha svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque presso le scuole statali, di cui un anno di servizio specifico sulla cdc per la quale parteciperà alla procedura).
Si rammenta che la fase transitoria si distingue dalla fase ordinaria, in quanto alle procedure concorsuali potranno partecipare i non abilitati che, una volta vincitori, acquisiranno l’abilitazione ex post.
Un successivo concorso sarà poi bandito per le assunzioni previste per l’a.s. 2025/26; a quest’ultimo parteciperanno gli abilitati e i triennalisti.