La Cisl Scuola guarda al dopo voto, quando la concretezza dei problemi sarà il terreno di prova per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento, al di là delle promesse contenute in programmi elettorali che peraltro non brillano in modo particolare per originalità e ricchezza di contenuti. Lo fa pubblicando un breve dossier in cui, a partire dalle questioni considerate prioritarie, si sollecita più in generale un diverso approccio della politica ai temi dell’istruzione e della formazione, quali che siano gli esiti della consultazione elettorale del 4 marzo. Leggi tutto