“Leadership” è molto più che “comando”: fare comunità, promuovere processi, valorizzare le competenze è fondamentale per esaltare le potenzialità della proporia scuola. E non dimenticare le proprie radici professionali: l’alunno al centro per una dirigenza non soffocata dalla burocrazia. Questi i messaggi lanciati in avvio del seminario che la CISL Scuola ha promosso per i nuovi dirigenti scolastici e che si è aperto nel primo pomeriggio a Bologna. Su questa lunghezza d’onda anche l’apprezzato intervento di saluto svolto in apertura dei lavori dal Direttore generale dell’USR Emilia Romagna, Stefano Versari. Più di trecento i partecipanti al seminario, che vedrà domani anche l’intervento del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti.
L’impegno della CISL Scuola per una valorizzazione della figura del dirigente, in un più generale percorso di pieno e adeguato riconoscimento di tutte le professionalità operanti nel sistema, è stato ribadito dalla segretaria generale Maddalena Gissi. “L’iniziativa di oggi – ha detto – è segno di un’attenzione e di un’impegno dell’organizzazione che viene da lontano e che troverà senz’altro sviluppo in momenti successivi, con altre iniziative sui territori e con la costante disponibilità della CISL Scuola a fornire ai propri associati ogni valido supporto anche sul piano formativo e professionale“.
Apprezzatissimo l’intervento di Antonia Carlini, un vero e proprio invito a vivere con passione il proprio ruolo, non concedendo nulla all’aridità che spesso sembra celarsi dietro ai più svariati acronimi che definiscono attività e procedure oggetto del quotidiano impegno del dirigente. Una vera e propria iniezioni di entusiasmo e di motivazioni, come tale recepita da una platea attenta e molto interessata.
Gli aspetti della gestione amministrativo contabile sono il tema della comunicazion e che concluderà il programma della giornata, affidata a Maria Rosaria Tosiani.
Ufficio Stampa Cisl Scuola