
Il Personale ATA nel CCNL 2019-21
Le principali novità
- Durata del periodo di prova prevista di 6 mesi per Funzionari ed Elevate Qualificazioni.
- Cumulabilità dei permessi orari retribuiti per motivi personali con i permessi per assistenza e genitorialità.
- Possibilità di utilizzare le assenze orarie per espletamento di visite anche cumulandole con permessi per assistenza e genitorialità.
- Mantenuta la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato per
- Profilo di area superiore o, a parità di area, di diverso profilo professionale su posto intero (il MIM voleva eliminare tale possibilità)
- L’accettazione dell’incarico determina l’applicazione della disciplina del personale a tempo determinato (anche per le ferie)
- L’accettazione dell’incarico comporta una aspettativa di pari durata.
MANTENIMENTO TITOLARITÀ
Con una dichiarazione congiunta si è precisato che il diritto a mantenere la sede di
titolarità per un periodo complessivo di 3 anni scolastici si rinnova nel momento in cui,
terminato il triennio, si acquisisce una nuova titolarità.
Assistenti Tecnici del I ciclo
– Al personale impiegato su più sedi viene riconosciuta una indennità di disagio
che varia da 350,00 a 800,00 euro annui.
– La misura del compenso è determinato a livello nazionale:
- Tenendo conto del numero di scuole affidate.
- Della distanza tra di esse.
Ordinamento professionale ATA
Nuovo sistema di classificazione del personale ATA per la valorizzazione delle diverse
professionalità.
- Area dei collaboratori;
- Area degli operatori;
- Area degli assistenti;
- Area dei funzionari ed elevate qualificazioni.
Il nuovo sistema di classificazione entra in vigore il giorno 1 del mese successivo alla
scadenza di un periodo dilatorio di 3 mesi dalla sottoscrizione definitiva del CCNL.
Il personale in servizio confluisce automaticamente nel nuovo sistema di classificazione.
Il CCNL, riscrivendo gli ordinamenti, consente
- Di utilizzare 36,9 milioni specificamente destinati;
- Di ripristinare la mobilità verticale;
- Di valorizzare il personale Dsga;
- Di risolvere la vertenza degli assistenti amministrativi facenti funzione.
Area degli operatori
– Valorizzata l’area dei collaboratori con una retribuzione superiore di circa 400
euro e possibilità di conseguire posizioni economiche.
– Ai compiti ordinari dei collaboratori si aggiungono:
- Supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
- Attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle
esigenze igienico sanitarie agli alunni con disabilità.
– Con una procedura valutativa, in prima applicazione, sarà prevista la
possibilità della progressione dal profilo dei collaboratori a quello degli
operatori.
Area dei Funzionari ed Elevate qualificazioni
GLI ATTUALI DSGA
- Confluiscono automaticamente nella nuova area
- Mantengono fino alla cessazione del rapporto di lavoro l’incarico di elevata qualificazione
- Hanno diritto alla conferma sul posto ricoperto
- Hanno diritto a presentare domanda di mobilità anche in corso di incarico
- Possono presentare domanda di assegnazione provvisoria anche in corso di incarico
- Hanno una valorizzazione economica che va dal 6,07% al 7,14% (1.750 – 2.292 euro annui)
- Potranno accedere, in aggiunta ai compensi previsti per le prestazioni connesse a progetti finanziati
da UE – Enti o Istituzioni pubbliche o private, anche alle risorse di provenienza del Ministero, purché diverse da quelle del FMOF - Mantengono la possibilità di partecipare ai concorsi dirigenziali in cui è richiesto di avere svolto 5 anni nel profilo apicale. Altri modelli non l’avrebbero consentito.
Area dei Funzionari ed Elevate qualificazioni
GLI ATTUALI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONE
- confluiscono previa procedura valutativa nella nuova area
- la procedura terrà conto:
– Del titolo di studio per almeno il 25%
– Dell’esperienza maturata nell’area di provenienza per almeno il 25%
– Delle competenze professionali acquisite nei contesti lavorativi per almeno il 25% - Al termine della procedura confluiscono nell’area dei Funzionari ed elevate qualificazioni e potranno
avere incarico triennale di elevate qualificazioni; - Fino a che il rapporto scuole/funzionari è di 1:1 hanno diritto a precedenza rispetto ad altri aspiranti
sulla sede di servizio; - Possono partecipare alle operazioni di mobilità territoriale e annuale anche in corso di incarico.
Mobilità orizzontale e verticale
- Mantenuta la mobilità orizzontale tra aree;
- Semplificato il passaggio da un’area all’altra (richiesto esclusivamente il possesso del titolo di studio per area di destinazione);
- Ripristinata la mobilità professionale verticale (tra un’area e l’altra) attraverso un’apposita procedura comparativa.
Il CCNL mantiene, semplificandolo, il passaggio tra aree.
Eliminato il requisito, precedentemente richiesto, della partecipazione a percorsi di qualificazione e aggiornamento professionale
