L’emergenza che Venezia sta vivendo da giorni è di portata drammatica, per l’intensità dei fenomeni che si stanno abbattendo sulla laguna con danni incalcolabili per le cose e per le persone. Vicinanza e solidarietà della CISL Scuola agli abitanti di una città così amata nel mondo, così come siamo vicini a tutte le popolazioni colpite nei giorni scorsi in altre parti d’ Italia da un’ondata eccezionale di maltempo, segno inquietante della necessità di recuperare rapidamente la dovuta attenzione ai temi della cura e della salvaguardia dell’ambiente, una responsabilità che tocca tutti e ciascuno, chi governa e amministra il bene pubblico e singolarmente ogni persona, chiamata a comportamenti improntati a rispetto e tutela di quel fondamentale bene comune che è l’ambiente.
Una grande, straordinaria prova di responsabilità e di generosità la sta dando in queste ore, a Venezia, il personale delle scuole costrette alla chiusura per ragioni di sicurezza e che si sta facendo carico, in molti casi, di mettere in salvo quanto più possibile arredi e attrezzature. È difficile capire come e quando le strutture scolastiche potranno tornare a normale agibilità, pronte non solo a ospitare, ma a garantire la dovuta sicurezza a chi le frequenta come studente o come lavoratore.
L’augurio è che la città possa rivedere quanto prima in attività tutte le sue scuole, che ne rappresentano, qui come in ogni territorio, punti vitali e presidio educativo irrinunciabile, specie in realtà uniche come Venezia, anche per conservare e tramandare la propria identità. Ma intanto quello che sta facendo il personale, con un lavoro di cui sarà doveroso tenere conto, è una testimonianza che vale più di tante parole per dire quanto la scuola sia importante per un territorio e come scuola e territorio possano essere abitati e vissuti in chiave di vera, attiva e solidale comunità.
Roma, 15 novembre 2019
Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola