Si è svolto il 9 maggio al MIUR il secondo incontro per definire il CCNI sulle operazioni di mobilità annuale: utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Si è convenuto di confermare il testo del precedente CCNI anche per il 2018/19, salvo alcune modifiche su parti oggetto di controversie e su cui era stata chiesta nel luglio scorso una procedura di interpretazione autentica, purtroppo senza esito. Queste le proposte avanzate dalle OO.SS. : eliminare l’obbligo di convivenza con il genitore in caso di ricongiungimento
· ricomprendere i parenti o affini conviventi tra le persone alle quali può essere chiesto il ricongiungimento
· consentire la richiesta di assegnazione provvisoria nell’ambito della nuova provincia acquisita per trasferimento, al fine di ottenere una scuola del comune di ricongiungimento (l’anno scorso questa possibilità era consentita esclusivamente per coloro che avevano ottenuto il trasferimento beneficiando delle precedenze)
· chiarire che è sufficiente l’indicazione tra le preferenze esprimibili di una scuola del comune prima di richiedere scuole di comuni diversi (precisazione contenuta in una FAQ inviata dal MIUR direttamente agli Uffici Periferici nel mese di agosto dello scorso anno, ma di cui solo alcuni di questi hanno tenuto conto)
· consentire la possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale ai docenti privi di titolo di specializzazione sul sostegno, limitando comunque le operazioni ai soli posti in deroga concessi entro una determinata data
Nel CCNI si dovrà anche prevedere l’accantonamento, oltre che dei posti per le nomine in ruolo, anche di quelli vacanti e disponibili per gli eventuali vincitori del nuovo concorso FIT che risultino in posizione utile per le nomine a tempo determinato sui posti fino al 31 agosto. Su tutte queste proposte l’Amministrazione si è riservata un momento di ulteriore riflessione in attesa del prossimo incontro, già fissato per il prossimo 22 maggio.